Sulle tracce degli elefanti del deserto in Namibia

 

Con il nostro fuoristrada lentamente percorriamo il letto secco del fiume… Le ruote slittano per un attimo sulla sabbia ma il nostro sguardo è rivolto alla ricerca degli elefanti…Ci rendiamo conto che in questo territorio così esteso e quasi monocromatico, gli elefanti del deserto sono ben mimetizzati e non è semplice poterli avvistare.

Il paesaggio dove vivono gli elefanti del deserto è remoto e affascinante, una regione montuosa di origine vulcanica. Ci sono dune di sabbia dorata trasportata dal vento proveniente dal mare adagiate sui pendii delle montagne…

Alcune tracce di elefanti sulla sabbia ci confermano che siamo sulla giusta direzione e possiamo ben sperare. L’elefante del deserto… ha subito un’evoluzione, o meglio un adattamento fisico:… le zampe più lunghe, la pianta del piede più larga … e la capacità di rimanere senza bere per diversi giorni… Non si tratta quindi di una specie a se, né di una sottospecie della Loxodonta africana, bensì elefanti africani adattati a un territorio arido…

In questo luogo conoscere i tragitti e i luoghi dove abbeverarsi è estremamente importante. La memoria svolge un ruolo decisivo: ricordare il luogo in cui la falda del fiume affiora… può decidere della propria sopravvivenza e di quella del gruppo.

La Natura qui si è espressa in modo unico: … come se un giardiniere quotidianamente mantenesse in ordine questo giardino incantato… Gli animali, per raggiungere i germogli e i frutti dei massicci alberi, devono essere sufficientemente alti… Alcuni esemplari hanno escogitato un sistema vincente per raggiungere i rami più alti sollevandosi in piedi sulle zampe posteriori.

Lo spettacolo che offrono è eccezionale: una massa corporea di circa cinque tonnellate sollevata in un perfetto equilibrio… Non è facile testimoniare questo evento, anche perché questa è una tecnica non comune, frutto di una specializzazione individuale… e ne rimaniamo meravigliati.

… L’atmosfera è tranquilla e calma, ma l’atteggiamento apparentemente quieto di questi elefanti non deve indurci a tenere una condotta imprudente. Se male interpretato il nostro comportamento può scatenare una reazione inaspettata e pericolosa.

Le drammatiche esperienze subite dagli elefanti nel passato a causa del bracconaggio hanno originato nei pachidermi diffidenza e timore nei confronti dell’uomo.

… proviamo meraviglia e rispetto per questi giganti buoni… di fronte a noi c’è una sorpresa: un altro branco di elefanti. Tra loro c’è anche un cucciolo e la mamma gli rimane vicino, lo protegge e lo aiuta… Ne siamo felici, certi che diventerà un forte e bell’elefante del deserto.

Sintesi di un racconto tratto dal libro “Terra d’Africa”.